🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣⚽️Nello scorso fine settimana, la Juventus e il Liverpool hanno detto addio ai loro condottieri: Max Allegri, tornato dopo l’esperimento con Andrea Pirlo e Jurgen Klopp che ha riportato il Liverpool dove merita. Personalmente, mi ha colpito molto la maniera in cui sono stati salutati dalle società: il toscano ex-Milan non ha neanche avuto l’opportunità di concludere la stagione, è stato scaricato con un freddo comunicato che riporta “in seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta”…insomma un pretesto per togliere di mezzo un personaggio scomodo, ultimo baluardo della presidenza di Andrea Agnelli. Il legame tra il tecnico e l’ex presidente della società si è palesato nella conferenza stampa post-Finale contro l’Atalanta, quando il tecnico ha ringraziato il suo presidente Andrea Agnelli e salutato l’ingegnere John Elkann. Per quanto riguarda il tedesco, Anfiled, la tifoseria e la squadra lo hanno salutato nel migliore dei modi, con coreografie, applausi, cori e un gratitudine per l’entusiasmo e i trofei che ha riportato ai Reds. Due facce della stessa medaglia, capita che la riconoscenza venga messa all’angolo, è il caso di mister Allegri, capace di portare la bella signora a vincere 5 campionati, 5 Coppe Italia, 2 Supercoppe e raggiungere la Finale di Champions per ben due volte, non proprio un signor nessuno. Discorso diametralmente opposto per l’ex-tecnico del Borussia Dortmund, giustamente lodato per aver riportato il Liverpool sul tetto d’Europa e del Mondo. Nulla è per sempre, tutto passa e le cose cambiano, a volte in peggio, come nel caso della dirigenza di uno tra i più amati club italiani e nel mondo, diventato tale grazie alla classe e al savoir faire della famiglia Agnelli, che non ha di certo trovato continuità nella nuova presidenza.
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