🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇹🇷Nella scorsa estate, il Real Madrid aveva strappato al mondo un diamante grezzo chiamato Arda Güler, classe 2005 turco di proprietà del Fenerbahce, per 20 milioni di euro più 10 di bonus. Dopo un inizio di stagione non semplice a causa di alcuni infortuni, il talento debutta con la maglia dei Blancos il 6 gennaio nel corso del terzo turno di Copa del Rey contro l’Arandina. Il 27 dello stesso mese gioca la sua prima partita in Liga contro il Las Palmas. Il diciannovenne macina minuti ed entra nelle rotazioni di Carlo Ancelotti; la fiducia del mister viene ripagata da 4 reti in 4 partite. Al termine della prima stagione con la maglia delle Merengues, Arda porta a casa LaLiga, la Supercoppa spagnola e, soprattutto, la Coppa dalle grandi orecchie, la Champions League, diventando il primo giocatore turco a conquistarla. Successivamente, Vincenzo Montella decide di convocarlo per la spedizione in Germania ad Euro 2024; qui gioca da titolare nel tridente con il coetaneo Kenan Yildiz e Kökçü dietro a Yilmaz unica punta nella prima partita del girone contro la Georgia. I Turchi passano in vantaggio grazie ad un eurogoal di Müldür con un destro al volo, dopo poco Mikautadze firma il pareggio georgiano. La partita è molto nervosa, con numerosi cambi di fronte, occasioni importanti da una parte e dall’altra. Al minuto sessantacinque, Arda Güler è in possesso del pallone, si trova a circa 26m dalla porta avversaria, non viene pressato da nessun georgiano e fa partire un sinistro a giro, la palla alla velocità di 118 km/h si infila sotto l’incrocio. Il talento fa subito centro e diventa il più giovane calciatore a firmare una rete al debutto nella fase finale di un Campionato Europeo (supera Cristiano Ronaldo, detentore del record per un goal contro la Grecia a Euro 2004). Il numero 8 turco regala un ottimo cinquantesimo compleanno al commissario tecnico campano che, nonostante i brividi nel finale, festeggia 3 punti importanti in un girone davvero difficile.
Da spettatore, vedere giocare Arda Güler in questa Turchia così ricca di talenti mi entusiasma: l’ex-Fenerbahce non ha solo retto la pressione di Dortmund, dove erano presenti molti tifosi turchi, ma ha segnato una rete decisiva. Il dato più impressionante del trequartista del Real è la precisione del suo mancino, in Liga 7 tiri in porta e 7 reti, nella partita di ieri, un tiro e un goal. Spero che il nativo di Ankara possa continuare a farci divertire e portare la Turchia di Montella il più in alto possibile, confermandosi la rivelazione di questa competizione.
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