Con le partite di Premier League Fulham-Arsenal e Tottenham-Bournemouth, si conclude la stagione sportiva 2023, contraddistinta da domini e sorprese in tutti gli sport che ho seguito: nel calcio, il Manchester City è diventato il padrone d’Europa, vincendo Premier League, FA Cup, Champions League, Supercoppa UEFA e il Mondiale per Club. L’unica eccezione, nel calcio inglese, viene rappresentato nel Community Shield, conquistato dall’Arsenal ai calci di rigore. Come al solito, nel campionato inglese, regna il caos con distanze minime e partite elettrizzanti. In Serie A, il Napoli ha concluso il Campionato con sedici punti di vantaggio, giocando un calcio spumeggiante con protagonisti Osimhen e Kvara; mentre, nell’edizione corrente, l’Inter sta dettando il ritmo in cima alla classifica, con la Juventus a due lunghezze. Nella scorsa Liga, il Barça di Xavi ha eliminato totalmente la concorrenza, conquistando il suo secondo trofeo in blaugrana da allenatore. Nella nuova Liga, il Real e il Girona ci stanno regalando un duello di altissimo livello, con i catalani che stanno sorprendendo tutti. In Ligue 1 e in Bundesliga, la lotta per i rispettivi campionati si è conclusa al fischio finale dell’ultima partita: in Francia, il PSG ha conquistato il titolo per un solo punto su un Lens stellare, mentre in Germania, il Bayern si è dovuto aggrappare a Musiala che ha regalato l’undicesimo sigillo consecutivo ai bavaresi ai danni degli acerrimi rivali, il Borussia Dortmund, perdente a causa della differenza reti. Ora, in queste competizioni ci sono due potenze che controllano, in terra transalpina, abbiamo il solito Paris Saint-Germain, mentre, il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso sta portando risultati incredibili. Per la Formula 1, la Red Bull ha vinto tutte le gare, eccetto una, la gara di Singapore, conquistata dalla SF-23 di Carlos Sainz. Da sottolineare, la stagione di Verstappen portata a termine con diciannove vittorie, ventuno podi e dodici Pole Position: una delle più dominate nella storia della massima serie. Nel ciclismo, una seconda egemonia olandese, contrassegnata dalla Jumbo-Visma, capace di vincere tutti e tre i grandi giri con tre corridori diversi: al Giro con Primoz Roglic, al Tour Jonas Vingegaard e alla Vuelta Sepp Kuss. Nelle monumento, il padrone è stato Mathieu Van der Poel, vincitore della Milano-Sanremo e della Parigi-Roubaix; a sorpresa, Pogacar si è aggiudicato il Giro delle Fiandre, staccando i due fenomeni della classiche, l’olandese dell’Alpecin e Wout van Aert, e il Giro di Lombardia, mentre Remco Evenepoel ha ribadito il successo dello scorso anno alla Liegi-Bastogne-Liegi. Inoltre, VDP ha dato spettacolo, conquistando sia il titolo nel cross che quello su strada a Glasgow. Per quanto riguarda il tennis, Novak Djokovic si è reso autore di una stagione con i fiocchi: vittoria all'Australian Open, al Roland Garros, allo US Open e alle ATP Finals con finale a Wimbledon, battuto al quinto set da un grandissimo Carlos Alcaraz, e semifinale alla Coppa Davis, fermato solamente dall’Italia che poi ha ritrovato il successo dopo quarantasette anni con un straordinario Sinner.
Da spettatore, mi sono divertito a seguire questa stagione di sport. Ringrazio tutti gli atleti che mi hanno emozionato quest’anno e spero che possano fare la stessa cosa nel 2024. Infine, ringrazio chi ha seguito questo finale di stagione con me e chi arriverà, buon anno di sport a tutti!
“Nello sport non potrà mai esistere un momento uguale ad un altro.”
Michael Schumacher
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