Cos’hanno in comune Unai Emery, Mikel Arteta, Xabi Alonso, Imanol Alguacil e Andoni Iraola? Oltre ad essere ex-giocatori e allenatori provengono tutti dalla stessa provincia basca: Gipuzkoa, una delle tre province che compongono la Comunidad autonoma dei Paesi Baschi, dove si trova la città di San Sebastián-Donostia. Tutti e cinque sono stati formati dalle accademie basche e stanno portando le loro squadre ad ottimi risultati. Unai Emery non ha bisogno di presentazioni: vincitore di ben quattro Europa League e molti trofei con il Paris Saint Germain, ora si trova secondo in Premier League con l’Aston Villa e, negli ultimi cinque giorni, ha battuto sia il Manchester City che l’Arsenal. Inoltre, i Villains son primi nel girone di Conference League. Al quarto anno sulla panchina dell’Arsenal, Mikel Arteta sta svolgendo un ottimo lavoro, facendo crescere giovani talenti e portando i Gunners dove meritano. Ora serve l’ultimo tassello, quello più difficile da raggiungere: vincere un campionato o una coppa europea, il nativo di San Sebastián è sulla buona strada. Per quanto riguarda Xabi Alonso, l’ex-giocatore di Liverpool, Real e Bayern è alla prima esperienza da allenatore in una grande squadra e sta sorprendendo tutti: è salito sulla panchina del Leverkusen quando la squadra tedesca era in difficoltà e ha raggiunto il sesto posto in campionato e la semifinale di Europa League; quest’anno è in vetta alla Bundesliga ancora imbattuta e si trova in prima posizione nel proprio girone di Europa League. Alla sesta stagione sulla panchina della Real Sociedad, Imanol Alguacil, ex-giocatore degli “Txuri-urdin”, sta portando la squadra di Donostia ad un continuo miglioramento: in questa stagione, i biancocelesti sono tornati in Champions dopo dieci anni e si giocano il primo posto del girone con l’Inter, finalista della scorsa edizione. Per ultimo, ma non per importanza, Andoni Iraola, una bandiera dell’Athletic Bilbao con più di cinquecento presenze con la maglia dei leoni biancorossi, che ora allena il Bournemouth. Negli ultimi cinque incontri, ha ottenuto quattro successi, due contro Newcastle e Manchester United, e un pareggio con l’Aston Villa. Con questi risultati, la squadra inglese si trova al tredicesimo posto, un ottimo risultato per una squadra che ha ambizione di rimanere in Premier.
Da spettatore, non penso sia un caso che questi allenatori così preparati arrivino dai Paesi Baschi, luogo dove si tramanda un’identità e una cultura forte che passa anche attraverso lo sport: un esempio ne è l’Athletic Bilbao che, dalla sua fondazione del 1898, schiera solamente giocatori baschi, non per razzismo, ma per conservare la propria cultura. A questo proposito, vorrei consigliarvi un ottimo libro di Simone Bertelegni “Athletic Club di Bilbao, l’utopia continua” dove potete immergervi in una delle storie più romantiche del calcio moderno. Se vi interessa trovate la mia recensione sul canale YouTube Lasa06.
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