🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇦🇺Oggi, domenica ventiquattro marzo, alle cinque ora italiana, si corre la trentottesima edizione del Gran Premio d’Australia, il terzo appuntamento stagionale. La corsa viene contraddistinta dal ritiro di Max Verstappen al quarto giro, a causa di un incendio nella posteriore destra. In questo modo, la Ferrari confeziona una doppietta che mancava dal Bahrain 2022 composta da Carlos Sainz che, dopo l’appendicite, torna alla vittoria e Leclerc in seconda posizione. Terzo Lando Norris e quarto Oscar Piastri, quinto Perez, sesto Alonso, settimo Stroll, ottavo un super Tsunoda, nono Hulkenberg, decimo Magnussen, undicesimo Albon, dodicesimo Ricciardo, tredicesimo Gasly, quattordicesimo Bottas, quindicesimo Zhou e sedicesimo Ocon. Da sottolineare, il doppio ritiro delle vetture della Stella di Stoccarda: per Hamilton un problema al cambio, mentre per Russell un incidente spaventoso al penultimo giro. Dopo questa gara, nonostante il ritiro, Verstappen mantiene la leadership con 4 punti di vantaggio su Leclerc, 5 su Perez e 11 su Sainz.
Da spettatore, sono davvero contento per la vittoria dello spagnolo che mostra ancora una volta le sue qualità; una conferma di fondamentale importanza per lui che ancora non ha una sistemazione per la prossima stagione. Ottima prestazione da parte della McLaren. Tuttavia, sono deluso dal comportamento di chi gravita, a diverso titolo, attorno a questo incredibile mondo: una settimana prima, si descrive la Formula 1 come Formula noia poiché lo spettacolo in pista manca e poi, quando vince la Ferrari, le gare diventano per magia bellissime, interessanti e ricche di contenuti. Purtroppo, questa gara è stata noiosa come le altre, ha regalato due sussulti: il ritiro di Verstappen e l’incidente di Russell negli ultimi passaggi. Appuntamento tra due settimane in Giappone dove spero di vedere una lotta tra l’olandese e la Ferrari in pista e una visione dei fatti più oggettiva.
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