🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇦🇪Oggi, venerdì sei dicembre, comincia ufficialmente l’ultimo weekend dell’anno, quello del Gran Premio di Abu Dhabi. Zhou, Bottas, Hamilton, Russell e Magnussen corrono con elmi speciali, mentre Sainz saluta la Ferrari con una tutta inedita. Nella prima sessione, Arthur Leclerc sale sulla SF-24 di Sainz, formando per la prima volta una coppia di fratelli con Charles poi Hirakawa sulla McLaren di Piastri, Drugovich sostituisce Stroll, Hadjar corre al posto di Verstappen, Iwasa fa riposare Tsunoda e, infine, Brownig guida la Williams di Albon. La prima sessione scatta alle dieci, ma è molto strana a causa dei molti debuttanti in pista e delle condizioni climatiche che non sono quelle che troveranno in qualifica e in gara. Leclerc è il più veloce, ma sarà penalizzato di dieci posizioni in griglia per aver utilizzato una terza batteria. Secondo Norris, terzo Hamilton, quarto Russell, quinto Gasly, sesto Hulkenberg, settimo Colapinto, ottavo Magnussen, nono Drugovich e chiude la top ten Perez. Alle quattordici, inizia alle quattordici e i piloti montano le Medie: la pista di Yas Marina si dimostra molto più scivolosa rispetto alle scorse edizioni. A quaranta minuti dal termine, incomincia la simulazione della qualifica con le gomme Soft luccicanti. Pochi minuti più tardi, Colapinto è autore di un’uscita di pista che porta alla rottura di alcune parti del fondo, sessione terminata per l’argentino. Venti minuti più tardi, si prova il passo gara con le Soft e le Medie: McLaren si trova su un altro pianeta rispetto alle altre vetture, in difficoltà Verstappen e la Ferrari, mentre stupisce con le Soft Nico Hulkenberg. Norris comanda la seconda sessione di libere, secondo Piastri, terzo uno straordinario Hulkenberg, quarto Sainz, quinto Hamilton, sesto Leclerc, settimo Bottas, ottavo Magnussen, nono Albon e chiude la top ten Tsunoda. Tredicesimo Russell, quattordicesimo Perez e solo diciassettesimo Max Verstappen. Dopo queste due sessioni, McLaren sembra la macchina da battere con il Cavallino Rampante in difficoltà, forse troppo per essere reale, problemi anche per il numero uno della Red Bull.
Da spettatore, ho apprezzato le prove sul circuito emiratino, non vedo l’ora di capire i reali valori in campo delle vetture: riusciranno le Ferrari e Verstappen a ribaltare ciò che si è visto oggi? Appuntamento a domani alle undici e trenta con l’ultima sessione di libere prima delle qualifiche.
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