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Immagine del redattoreLasa 06

🚨🏆🇧🇷Il mio nome è Ayrton, e faccio il pilota🇧🇷


🏆3️⃣0️⃣🇧🇷Nell’immaginario collettivo, il primo maggio rappresenta un giorno di festa, un’ottima occasione per uscire di casa, per passare tempo con la famiglia o gli amici. Per gli appassionati di sport e automobilismo, questa data ha un sapore diverso: rappresenta la fine della carriera di Ayrton Senna, a causa di un incidente durante il Gran Premio di San Marino, sul circuito di Imola, al Tamburello e insieme la nascita di una leggenda. Nonostante si siano scritti molti libri, articoli, siano stati realizzati documentari, film e video, descrivere il pilota di San Paolo è davvero complicato: un talento cristallino, sempre pronto alla battaglia, senza peli sulla lingua, abile con la stampa, molto attento alla comunicazione..  semplicemente un’ icona. Un personaggio sportivo capace di segnare un’era  insieme al suo rivale Alain Prost, di far parlare di sé anche a 30 anni dalle sue giganti imprese…come la qualifica a Monte-Carlo nel’88, la vittoria ad Interlagos del ’91 e quel primo giro a Donington nel ’93. “Beco” è passato alla storia, un vero mito tanto che la Nazionale Brasiliana di calcio, la Seleçao, decide di dedicargli la vittoria del Mondiale USA 1994, quello del famoso rigore di Baggio. In Italia, la notizia della scomparsa di Magic impressiona l’artista Paolo Montevecchi che scrive un testo e poi lo manda in una busta ad un certo Lucio Dalla. Nel 1996, esce “Ayrton” come traccia dell’album “Canzoni”.


Oltre a questi gesti, le 5 lettere della parola Senna fanno ancora tremare tutti gli appassionati che le ascoltano: un fenomeno, una leggenda che illumina e scalda i cuori delle persone, oltre che per le sue grandi gesta come sportivo, soprattutto per i valori e i principi che ha saputo trasmettere. Anche per chi non lo ha vissuto in prima persona, come il sottoscritto, pensare ad Ayrton significa avvicinarsi in maniera prepotente alla storia dello sport. Ammirare la  statua a lui dedicata ad Imola, all’interno del Parco della Acque Minerali, è davvero emozionante, permette di capire l’amore degli appassionati per il tre volte Campione del Mondo.


“Se una persona non ha più sogni, non ha più ragione di vivere. Sognare è necessario, anche se nel sogno va intravista la realtà. Per me è uno dei principi della vita.”


Ayrton Senna


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