Nella serata del Boxing Day, si gioca Manchester United-Aston Villa ad Old Trafford: Ten Hag contro Unai Emery, un gruppo in difficoltà che affronta la sorpresa della prima parte di stagione. Nel primo tempo, non c’è storia: dominio dei Villains che, al ventiseiesimo, si trovano in vantaggio di due reti, realizzate da McGinn, una punizione vicino al fallo laterale che non viene colpita da nessuno e finisce in porta, e Dendoncker, una deviazione col tacco a seguito di un calcio d’angolo. Per i Red Devils, la partita sembra finita: due goal da recuperare a una delle squadre più in forma del momento. Nonostante ciò, i ragazzi di Emery, forse troppo sicuri del risultato e della loro forza, lasciano il pallino del gioco in mano ai padroni di casa che riaccendono la fiamma della partita. La prima scintilla è una rete annullata a Garnacho per fuorigioco su un passaggio di Rashford. Spinti dal pubblico, i ragazzi vestiti di rosso continuano a macinare occasioni su occasioni; così facendo arriva la rete che dimezza le distanze: Bruno Fernandes recupera palla, la serve a Rashford che confeziona un cioccolatino per Garnacho che batte Martínez e sigla un goal fondamentale. Successivamente, la squadra di Birmingham cerca di reagire, ma viene murata da una grande parata di Onana che mantiene il risultato sull’uno a due. Pochi minuti più tardi, Garnacho è ancora protagonista, ma compie la scelta sbagliata: tenta la conclusione da una posizione molto difficile, invece di servire Højlund in mezzo all’area di rigore. Malgrado quest’errore, l’argentino nato a Madrid è l’autore della rete del pareggio: sempre Fernandes serve a rimorchio al centro dell’area, Lenglet ferma il pallone, ma lo lascia nei piedi dell’esterno ex-Atlético Madrid che fa partire un sinistro violento, rete. Al settantesimo minuto, la parità viene ristabilita e i Red Devils non si vogliono fermare. Come in precedenza, dopo il colpo subito, i Villains reagiscono con una grande occasione capitata sui piedi di McGinn che viene fermata da un prodigioso intervento di Jonny Evans. Poi, sugli sviluppi di un corner, avviene ciò che poco prima era insperato: il sorpasso del Manchester United. Pallone di Bruno Fernandes a rientrare con il destro, una deviazione di Evans, tocco di McGinn che alza la palla e regala involontariamente un assist ad Højlund, il quale, senza guardare, calcia al volo di sinistro: palo e rete! L’ex-atalantino si sblocca in Premier League con una rete pesantissima che porta in vantaggio i Red Devils. Il danese getta la maschera da vichingo e si scioglie in lacrime di gioia. Dopo più di nove minuti di recupero, l’arbitro Craig Pawson fischia tre volte: vittoria Red Devils e sconfitta Aston Villa che, per la seconda volta in questa stagione, perde la chance di agganciare la vetta della classifica.
Da spettatore, è stato divertente seguire tutta la partita dall’inizio alla fine con continui cambi di fronte, errori clamorosi, interventi incredibili, tutto riassumibile in una singola parola: spettacolo! … tutto ciò che uno sportivo può chiedere ad una partita di calcio. Spero che questa vittoria possa servire ai Red Devils come punto di partenza; un nuovo inizio per puntare la zona Champions.
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