🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇸🇦Oggi, giovedì sette marzo, inizia il weekend di gara del Gran Premio dell’Arabia Saudita, a Gedda. Nei giorni tra la prima corsa e questa, il caso Horner non si è spento con il comunicato Red Bull, ma continua a tormentare il paddock. Inoltre, nelle ultime ore, è stato accusato ufficialmente anche Ben Sulayem di aver interferito per eliminare la penalità inflitta ad Alonso nella gara saudita a Gedda e di aver spinto per non omologare il circuito di Las Vegas. Ora è il momento della pista. Alle quattordici e trenta, inizia la prima sessione di Prove Libere con Max Verstappen che comanda la classifica. In seconda posizione, Fernando Alonso, terzo Sergio Perez, quarto Russell, quinto Leclerc, sesto Sainz che deve combattere contro la febbre e mal di stomaco, settimo Norris, ottavo Hamilton, nono Stroll e decimo Albon. In questa prima ora, la Red Bull si sono concentrati sul giro veloce, mentre le rosse sul passo gara, risultando leggermente più rapide dell’olandese. Le Prove Libere 2 iniziano alle diciotto e dieci a causa di una verifica ai tombini della Pit Lane. Il numero 14 dell’Aston Martin è il più veloce della sessione, pare che la scuderia di Silverstone abbia un motore più spinto rispetto alle altre vetture. In seconda posizione, George Russell che appare più a suo agio al volante della W15 rispetto al compagno Lewis Hamilton ottavo. Terzo il Campione del Mondo in carica che non impressiona sul giro secco, mentre è super costante nei long run. Quarto Leclerc, a circa tre decimi dal passo dell’olandese, quinto un solido Perez, sesto Stroll, settimo Sainz, nono un sorprendente Gasly che porta la disastrosa A524 in top ten e, infine, Piastri. Le MCL38 vanno in difficoltà con le Soft. Dopo questa sessione si possono concepire le prime considerazioni del fine settimana: le SF-24 tentano una strategia diversa rispetto alle altre vetture, optando per una configurazione più carica per diminuire il consumo degli pneumatici. Tutte le altre squadre scelgono un assetto medio-scarico per fare la differenza nel secondo e terzo settore. La giornata di domani e sabato ci daranno la conferma su quale strategia sia la migliore.
Da spettatore, mi piace vedere le vetture tutte compatte con strategie diverse a livello aerodinamico. Il Leone olandese sembra il favorito per la corsa, il Cavallino Rampante e le altre scuderie avranno il compito di impedire il dominio visto in Bahrain sia in qualifica che in gara. Appuntamento a domani con la Tirreno-Adriatico, la Parigi-Nizza e le qualifiche del GP dell’Arabia Saudita.
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