🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇸🇦Oggi, venerdì otto marzo, si svolge la seconda qualifica della stagione a Gedda, ma prima le Prove Libere 3. Alle quattordici e trenta, inizia la terza ed ultima sessione di Prove Libere con una novità: al volante di una SF-24 non ci sarà Carlos Sainz, ma Oliver Bearman. Il pilota spagnolo é stato sottoposto ad un intervento chirurgico per appendicite, con esito positivo, non continuerà il weekend di gara, ma tornerà presto al volante. Il britannico scende in pista subito e monta le Medie. Poi le altre vetture indossano le gialle, tranne le Mercedes che hanno le Soft. A venti minuti dalla fine, le RB20 vanno in pista con le rosse nuove. Dieci minuti più tardi, inizia la simulazione da qualifica con le Soft, tranne per le Ferrari. Le MCL38 non chiudono il giro con le morbide, nonostante le ottime prestazioni nei primi settori. Quando mancano una ventina di minuti, Guanyu Zhou perde il controllo della vettura all’uscita della quattro e urta le barriere: bandiera rossa. Alle quindici e venticinque, la sessione riprende e le vetture montano le Soft. Max Verstappen è il più veloce della sessione. In seconda posizione, a due decimi, Charles Leclerc. Terzo Perez, quarto Russell, quinto Norris, sesto Alonso, settimo Stroll, ottavo Piastri, nono Hamilton e decimo il debuttante Bearman. Solo la qualifica può togliere ogni dubbio sulle prestazioni: Max Verstappen sembra il favorito, ma a Gedda, l’olandese sa, che non basta essere il più veloce in pista. Alle diciotto inizia la qualifica con le monoposto che montano le Soft, mentre le Mercedes optano per le Medie. A otto minuti dalla fine, le frecce nere-argento indossano le Soft, Zhou si trova ancora ai box dopo l’incidente di questo pomeriggio. I meccanici stanno ancora sistemando la C44 numero 24. Tre minuti più tardi, le monoposto a rischio eliminazione scendono in pista per un nuovo tentativo con le Soft nuove, i top team scelgono il treno già utilizzato. Gli eliminati del Q1 sono: Zhou che non è riuscito a completare il giro, Sargeant, Gasly, Ocon e Valtteri Bottas. Gli stessi della scorsa gara in Bahrain. Alle diciotto e venticinque, comincia il Q2 con le morbide nuove, tranne per Albon, Bearman. A dodici minuti dalla fine, Hulkenberg parcheggia la sua VF-24 tra la curva otto e nove: bandiera rossa! Alle diciotto e trentaquattro, la sessione riprende con le squadre che scelgono un nuovo treno di Soft, eccetto le Mercedes, Leclerc, Perez, Albon e Magnussen. Negli ultimi minuti, si cerca il giro perfetto per entrare in Q3 con le rosse luccicanti, tranne le RB20 che optano per un set già usato. Gli eliminati sono: Hulkenberg, Ricciardo, Magnussen, Albon e Bearman. Il britannico del Cavallino Rampante non entra nei primi dieci, ma si trova a mezzo secondo dal suo compagno Charles Leclerc, con due sessioni di Prove Libere in meno: merita solo applausi! Alle diciotto e cinquantatré, comincia il Q3 con le Red Bull, le Mercedes, le McLaren, le Aston Martin, Leclerc e Tsunoda che si giocano la Pole Position, eccetto il giapponese, il canadese, il britannico della scuderia di Woking e il sette volte Campione del Mondo Il numero 16 della Ferrari è l’unico a utilizzare la strategia dei due giri di riscaldamento della mescola. A due minuti dalla fine, l’ultimo tentativo con le gomme Soft nuove. Max Verstappen firma la Pole Position del Gran Premio dell’Arabia Saudita per la prima volta. L’olandese conquista la seconda partenza al palo stagionale, nonché la trentaquattresima in carriera. In seconda posizione, a tre decimi, Leclerc con un ottimo giro, terzo Sergio Perez, quarto un grande Alonso, quinto Oscar Piastri, sesto Norris, settimo Russell, ottavo Hamilton, nono Yuki Tsunoda e decimo Lance Stroll.
Da spettatore, le prestazioni di Verstappen e Leclerc mi hanno davvero impressionato: il primo per aver battuto il record della pista di Hamilton del 2021 e il secondo per aver confezionato un ottimo giro per la prima fila. Appuntamento a domani con la Parigi-Nizza, la Tirreno e la gara!
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