Nella serata della scivolata di Guardiola a Birmingham contro l’Aston Villa e della vittoria del Liverpool a Sheffield, Scott McTominay decide con una doppietta la partita tra i Red Devils e i Blues. Il centrocampista di Lancaster sta vivendo la sua miglior stagione: con le sue sette reti ha contribuito alla qualificazione della sua nazionale ai Campionati Europei in Germania, inoltre ha segnato ben sette gol tra Premier e Champions League nonostante sia un centrocampista con compiti difensivi. Nel Manchester United odierno, dove si spendono centinaia di milioni di euro ogni estate per acquistare nuovi calciatori, non si trovano molti giocatori che provengono dal vivaio e che incarnano lo spirito della squadra inglese: “Concilio Et Labore”, utilizzato dallo United all’inizio del secolo scorso che significa “Saggezza e Fatica”. La risposta è solo una: Scott McTominay, il giocatore più brillante della squadra di Ten Hag in questo periodo.
Da spettatore, seguire le prestazioni dello scozzese è sempre un piacere; il Manchester United regala sempre grandi sorprese, sia negative che positive; inoltre, con la telecronaca del fantastico Nicola Roggero, si sottolineano aspetti che non vengono mai notati dagli altri addetti ai lavori come l’importanza del numero trentanove nella formazione del tecnico olandese.
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