Nella giornata di ieri, martedì cinque dicembre, Liberty Media ha comunicato le sedi dei sei weekend Sprint della prossima stagione: si inizierà con la Sprint nel GP di Cina (19-21 aprile), a Shanghai, che, dopo l’ultima edizione del 2019, torna in calendario con la garetta, poi a Miami (3-5 maggio) per la terza edizione della gara in Florida, in Austria (28-30 giugno) che mantiene l’impegno dal 2022, ad Austin (18-20 ottobre), a San Paolo (1-3 novembre) che, fino ad ora, ha ospitato e, infine, a Lusail (29 novembre-1 dicembre). Inoltre, prima dell’inizio della stagione, verranno condivise altre novità per il format Sprint: secondo alcuni giornalisti che frequentano il Circus della massima serie, si sarebbe trovato un accordo per la qualifica della Sprint al venerdì pomeriggio, la gara da cento chilometri da disputare sabato al mattino e la qualifica del Gran Premio il sabato pomeriggio. Tuttavia, manca ancora l’intesa per il Parco Chiuso: una delle possibilità sarebbe dare l’opportunità alle squadre di modificare le vetture tra la Sprint e la qualifica della gara. Avremo notizie più certe dopo la riunione della F1 Commission del prossimo gennaio.
Da spettatore, sono contento che il numero di weekend Sprint sia rimasto invariato, non sono un amante di questo tipo di corse. Sono curioso di vedere il ritorno di Shanghai, un tracciato che può regalare tanto spettacolo.
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