🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇺🇸Oggi, sabato quattro maggio, si svolge la seconda Sprint della stagione. Dopo l’impeding di ieri, Bottas viene penalizzato di tre posizioni in griglia, il finlandese scatta dall’ultima posizione. Tutti montano le Medie, tranne Sargeant e Tsunoda che hanno le Soft. Al primo giro, si verifica un contatto tra le AMR24 che coinvolge anche Hamilton e Norris: Stroll e il pilota McLaren ne pagano le conseguenze con il ritiro. Inoltre, Ricciardo sorpassa il messicano della Red Bull e sale in terza posizione. Entra in pista la Safety Car che torna in Pit Lane al quarto passaggio. Al quinto giro, Perez passa Ricciardo per la terza posizione, ma non guadagna molto tempo sull’australiano della Racing Bulls. Si infuoca la battaglia tra Magnussen e Lewis Hamilton con il danese della Haas che oltrepassa il limite, non corre nella maniera giusta. Max Verstappen vince la Sprint del Gran Premio di Miami. In seconda posizione, un ottimo Charles Leclerc, terzo Perez, quarto un incredibile Ricciardo che regala spettacolo, quinto Sainz, sesto Piastri, settimo Hulkenberg, ottavo Tsunoda, nono Gasly, decimo Sargeant, undicesimo Zhou, dodicesimo Russell, tredicesimo Albon, quattordicesimo Bottas, quindicesimo Ocon, sedicesimo Hamilton vittima di un drive-through per aver superato i limiti di velocità in Pit Lane, diciassettesimo Alonso e diciottesimo Magnussen.
Come spettatore, non ho apprezzato nel complesso la Sprint di Miami: l’unico a regalare emozioni è stato Daniel Ricciardo, autore di un capolavoro, che sta ritrovando il manico dei tempi migliori. Atteggiamento orribile, antisportivo e scorretto da parte di Magnussen che meritava una bandiera nera. Appuntamento a più tardi con la qualifica valida per la griglia di domenica!
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