Oggi, ventuno dicembre 2024, è un giorno importantissimo per il mondo del calcio: la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha definito il domino di UEFA e FIFA come un abuso, facendo un assist clamoroso alla Superlega e alla società A22, subito pronti a lanciare il programma della nuova competizione europea. “Abbiamo ottenuto il Diritto di Competere. Il monopolio UEFA è finito. Il calcio è LIBERO. I club sono ora liberi dalla minaccia di sanzioni e liberi di determinare il proprio futuro.” Queste sono le parole non poco taglienti di Bernd Reichart, amministratore delegato di A22, azienda che sostiene il progetto Superlega. Questa nuova competizione dovrebbe vedere 64 partecipanti divisi in tre leghe, con promozioni e retrocessioni e senza membri permanenti, quattordici partite per ogni squadra. Inoltre, l’organizzazione fa sapere che non verranno intaccate le competizioni nazionali e che le partite saranno trasmesse gratuitamente: l’obiettivo è affossare l’UEFA. Successivamente, la Corte di Lussemburgo ha precisato che un progetto come la Superlega non debba necessariamente essere approvato. L’UEFA e la FIFA hanno perso: nonostante le loro minacce ai club e allo slogan “il calcio è del popolo, non è in vendita”, questa sentenza può davvero cambiare per sempre la storia del calcio senza che lo facciano i paesi arabi e i loro soldi. In seguito, la Premier League, la Liga, la FIGC, la Ligue 1, il Bayern Monaco, il Paris Saint Germain, il Manchester United, il Borussia Dortmund, la Roma, l’Inter, il Fenerbahce, l’Atlético Madrid, il Copenaghen, la Real Sociedad, il Siviglia il Feyenoord. il Monaco e l’Atalanta hanno rilasciato dei comunicati nei quali viene rifiutato il progetto Superlega. Fino ad ora, l’unico club italiano che sembra aver aderito al progetto è il Napoli di ADL. Inoltre, il dieci gennaio dovrebbe verificarsi un incontro tra i grandi paesi europei per concordare una posizione unica riguardo alla Superlega.
Da spettatore, sono curioso di capire come evolverà la situazione: dal mio punto di vista, la Superlega europea è solo un segnale premonitore per far capire alle istituzioni che stanno controllando il calcio di adesso, UEFA e FIFA, che questo mondo cambierà. Lo abbiamo visto già quest’estate con tutti quei giocatori e allenatori che hanno preso la direzione della Saudi Pro League, con la Coppa del Mondo in Qatar e forse lo vedremo con la nuova formula del Mondiale per Club 2025. Spero che si trovi una soluzione a questa guerra mediatica tra A22 e UEFA/FIFA perchè, in questo modo, si danneggia solo il calcio: serve trasparenza e regole chiare valide per tutti per creare un sistema efficiente.
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