🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇧🇭Oggi, mercoledì ventuno febbraio, ha inizio la nuova stagione di Formula 1 2024: la prima giornata di test sul circuito di Manama, in Bahrain, che ospiterà la prima gara del campionato la prossima settimana. Ieri, la Williams FW46 è scesa in pista dopo la presentazione della livrea del sette febbraio, per svolgere un filming day: la vettura svela come novità principali uno scavo nelle pance, cambio e Power Unit totalmente nuovi e cofano motore con una protuberanza a bazooka che porta l’aria calda nella parte posteriore. In queste sessioni, solamente una vettura per squadra può girare perciò Verstappen e Russell avranno l’intera giornata a disposizione, mentre le altre squadre decidono di alternare i piloti tra la sessione pomeridiana e mattutina. Finalmente, si ha la possibilità di vedere la RB20 che sorprende i concorrenti e gli addetti ai lavori: con i soliti giochi di prestigio che la tecnologia permette, rendering e foto volutamente strategiche, la RB20 sembrava una rivisitazione del concetto Mercedes “zero sidepods”, quello visto nella W13 con le bocche dei radiatori verticali. Adrian Newey non ha preso in prestito le idee Mercedes, ma ha portato l’innovazione all’interno della massima serie: le bocche dei radiatori sono orizzontali, ma molto sottili e sono nascosti da un labbro superiore. Inoltre, è presente anche un’apertura simile a quella della SF-24 per raffreddare meglio l’aria; davvero impressionante il cofano motore che parte dall’halo e termina al diffusore. Un altro dettaglio sono altri sfoghi aperti sopra le spalle del pilota per porter moderare la temperatura del motore. Aston Martin porta aggiornamenti per la nuova AMR24: un engine cover senza branchie e una sfasatura nelle pance nella parte davanti alle ruote posteriori. Per quanto riguarda l’attività in pista, si riparte da chi ha dominato la stagione: Max Verstappen e la Red Bull che staccano la concorrenza di oltre un secondo. L’olandese è parso subito a suo agio al volante della nuova monoposto di Milton Keynes sia sul passo gara che sul giro secco. In seconda posizione, Lando Norris che eredita il volante da Piastri, autore di numerosi passaggi con i rastrelli per raccogliere dati, si è focalizzato sui long run. In terza posizione, Carlos Sainz che, come Leclerc, ha lavorato sull’usura degli pneumatici che è apparsa regolare. Quarto Daniel Ricciardo, l’honey badger si è concentrato sul giro secco, quinto Gasly parso in difficoltà come tutta l’Alpine, sesto Stroll e ottavo Alonso, entrambi hanno speso il primo giorno di test per capire se tutto stesse procedendo come da programma. In settima posizione Leclerc, nono Piastri, decimo Zhou, undicesimo Logan Sargeant, incappato in un testacoda in curva nove e in un problema ad un semiasse, dodicesimo George Russell che, nonostante una mattinata passata in parte ai box per problemi all’ibrido, ha inanellato molti giri nella sessione pomeridiana. Tredicesimo Tsunoda, quattordicesimo Bottas, quindicesimo Albon tradito dalla pompa della benzina, sedicesimo Ocon e chiudono la classifica le due VF-24 di Magnussen e Hulkenberg.
Come al solito, Adrian Newey riesce a stupire chiunque, facendo venire i brividi agli avversari che hanno copiato il progetto RB19. Verstappen è partito forte, ma, sono solo test, bisogna vedere cosa si inventeranno le altre squadre nei prossimi giorni. Tuttavia, la faccia di Giampiero Lambiase, ingegnere di pista dell’olandese tre volte Campione del Mondo, quando il suo pilota ha firmato il tempo di 1’31’’344, vale più di mille parole. Mi rifiuto di commentare alcune proposte come l’introduzione del Bop, Balance of performance, regola che non appartiene alla F1, ma ad altre categorie come il Wec. Probabilmente qualcuno dimentica che questo sport sia composto da cicli. Appuntamento a domani con l’UAE Tour, O Gran Camiño e il secondo giorno di test!
Comments