🏜️2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇸🇦Oggi, venerdì diciannove gennaio, si conclude la Dakar 2024 con la dodicesima tappa Yanbu>Yanbu, centosettancinque chilometri di speciale e centrotrentacinque di trasferimento. Nelle due ruote, Brabec vince il suo secondo titolo dopo quello del 2020. In seconda posizione, un ottimo Branch a undici minuti e chiude il podio staccato di dodici il transalpino della Honda Van Beveren. Grazie alla frazione di oggi, Kevin Benavides si aggiudica la medaglia di legno, quinto Toby Price, sesto Cornejo che, nelle ultime due tappe, non è riuscito a gareggiare al meglio, uscendo dalla top five, settimo Luciano Benavides e ottavo Daniel Sanders. Nelle auto, Carlos Sainz celebra il suo quarto successo al trofeo Touareg con il quarto marchio (Volswagen, Peugeot, Mini e la casa di Ingolstadt) e l’Audi lascia la Dakar con il sorriso: dopo due anni di continui problemi, è finalmente arrivato il successo tanto atteso; ora il marchio a quattro cerchi si focalizzerà sul progetto F1 per il 2026. In seconda posizione, il belga dell’Overdrive, De Mevius e terzo Sébastien Loeb che, con la vittoria di oggi, arriva a quota cinque in quest’edizione. Quarto un ottimo Chicherit che ha concluso la corsa con prove più che positive, quinto Prokop con la Raptor del team Orlen. Dalla sesta alla nona posizione, troviamo le Toyota Hilux di Botterill, De Villiers, Vanagas con la squadra Baltics e Lucas Moraes. Il francese Mathieu Serradori chiude la top ten con la prima Century. Infine, nei quad, Manuel Andujar vince il suo secondo titolo in carriera dopo quello del 2021. In seconda posizione, un instancabile Alexandre Giroud che ha lottato fino all’ultima tappa per il successo finale; terzo lo slovacco Juraj Varga.
Da spettatore, sono contento di aver seguito la Dakar, evento del Motorsport che mantiene il fascino e la storia intatti nonostante l’avanzamento tecnologico. Penso che i tre titoli siano più che meritati, complimenti a tutti coloro che hanno partecipato a questa maratona, appuntamento alla prossima settimana con la prima prova del WRC: il Rally di Monte-Carlo!
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