🏜️2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇸🇦Oggi, lunedì quindici gennaio, si è svolta l’ottava tappa della Dakar, Al Duwadimi>Hail, circa quattrocento sessanta chilometri di speciale e più di duecento di trasferimento. Nelle due ruote, Kevin Benavides infila il secondo centro in quest’edizione con il connazionale Luciano a trentuno secondo. Dietro, le Honda di Van Beveren e Cornejo; quinto Tony Price a due minuti e diciotto, settimo, il leader della generale, Brabec a quattro e otto, ottavo, a quarantuno secondi dallo statunitense e nono Sunders staccato di cinque minuti e dieci secondi. In questo modo, Brabec ha allungato la sua leadership sul pilota Hero a quarantadue secondi, terzo Cornejo a quattro e venti, quarto Van Beveren a dodici, quinto Kevin Benavides a venti e trentuno, sesto Tony Price a circa mezz’ora, settimo Sunders e ottavo Luciano Benavides a oltre trentacinque minuti. Nelle auto, dopo la pessima giornata di ieri, Mattias Ekström conquista il successo di tappa, davanti al suo compagno di squadra Peterhansel, staccato di due minuti e quarantacinque. Terzo Chicherit a tre e dieci, quarto Carlos Sainz oltre i cinque minuti, quinto Quintero a otto, sesto De Mevius a nove, poi Moraes, Dumas e De Villers a dieci. In undicesima posizione, lo sconfitto della giornata: Sébastien Loeb che, nella ricerca di un waypoint, ha perso terreno dal Matador e, per di più, non potrà più contare dell’aiuto di Nasser Al-Attiyah a causa di un guasto alla sua Hunter Prodrive. Così Sainz allunga con venticinque minuti di vantaggio sul nove volte Campione del Mondo Rally, terzo Moraes a più di un’ora, quarto De Mevius ad un’ora e mezza, quinto De Villers a un’ora e tre quarti e, infine, Chicherit sesto a due ore dallo spagnolo. Per quanto riguarda i quad, Manu Andujar vince la frazione con cinque minuti di vantaggio su Alexandre Giroud e quindici su Varga; l’argentino aumenta il distacco in classifica ad undici minuti dal francese e più di due ore e mezza sullo slovacco.
Da spettatore, direi…grande prestazione di tutte le Audi RS Q e-tron: sicuramente la casa di Ingolstadt ha lasciato il segno in quest’edizione della Dakar. Vorrei dedicare questo testo a Carles Falcón, motociclista scomparso nella notte di oggi, a causa di un incidente alla seconda tappa della corsa saudita. Il catalano partecipava per la seconda volta alla Dakar, realizzando il suo sogno, correre tra le dune a caccia del successo nella corsa più dura al mondo.
Bon Viatge, que descansi en pau.
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