Nella prima prova della Dakar 2024, si è imposta l’Audi dello svedese Mattias Ekström, uno dei tre piloti ufficiali della casa dei quattro anelli. La casa tedesca deve aver preso sul serio le parole del campione qatariota Nasser Al-Ittiyad, passato alla BRX quest’anno: “Do tre giorni di tempo ad Audi, poi andranno a casa.” In seconda posizione, a ventitré secondi, lo statunitense della Toyoya Gazoo Racing, Seth Quintero. Terzo, staccato di quindici secondi dal pilota della casa giapponese la leggenda del WRC vivente, Sébastien Loeb, quarto e quinto i fratelli brasiliani Marcos e Carlos Baumgart con Prodrive. In settima posizione, Mr. Dakar, Peterhansel staccato di quarantacinque secondi, dodicesimo Al-Attiyad, a un minuto e un secondo. Se la prende con calma Carlos Sainz senior che inizia il rally saudita con più di due minuti di ritardo. Per quanto riguarda le moto, Tosha Schareina in testa con la Honda, secondo Daniel Sunders a dodici secondi con GasGas, terzo Ross Branch a diciannove con Hero, quarto a ventiquattro Van Beveren con Honda, quinto il campione uscente Benavides a ventisei secondi con Husqvarna e sesto Sam Sunderland a ventotto con GasGas. La Honda di Pablo Quintanilla e la KTM di Toby Price si trovano rispettivamente in settima e ottava posizione. Infine, nei quad, Francisco Moreno, secondo nelle ultime due edizioni, è primo; in seconda posizione, Manuel Andujar, vincitore della Dakar 2021 a ventotto secondi e terzo Alexandre Giroud ad un minuto e quindici dal leader. Domani si svolgerà la prima vera tappa AlUla>Al Henakiyah, ben quattrocentoquattordici chilometri cronometrati e altri centoventisette di trasferimento; solo dopo ciò potremmo avere un’idea più chiara su questa Dakar.
Da spettatore, non vedo l’ora di capire i valori in campo di quest’anno: parola alla sabbia saudita che caratterizzerà quest’edizione della Dakar.
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