🏜️2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇸🇦Ieri e oggi, si è svolta la sesta tappa della Dakar 2024, la maxi frazione divisa in due con più di ottocento chilometri percorsi tra speciale e trasferimento. Nelle auto, nella giornata di ieri, subito un colpo di scena: dopo appena cinquantuno chilometri, il leader della generale, Al Rajhi, ha avuto un incidente che l’ha costretto al ritiro. Problemi per Peterhansel che ha sofferto di una foratura e un guasto al servosterzo, Mr. Dakar ha perso molto tempo dai migliori. Nella giornata di oggi, Sébastien Loeb ha portato a casa il secondo successo di tappa in quest’edizione con due minuti di vantaggio su Sainz e undici su Ekström. In quarta posizione, Lucas Moraes a ventitré, quinto Chicherit a trentaquattro, settimo De Villiers a trentasette, ottavo De Mevius a quarantuno e nono Seth Quintero a quasi cinquanta minuti. Sprofonda Nasser Al-Attiyah, vittima di un problema allo sterzo che lo ha fermato per molto tempo: il Campione uscente si ritrova a due ore e quarantacinque da Loeb, un’infinità, ormai è fuori dai giochi. Ancora più indietro, in trentesima posizione, Peterhansel che viene staccato di ben tre ore. Al termine della sesta tappa, la classifica recita: doppietta Audi con Sainz senior al comando su Ekström per venti minuti, terzo Loeb a mezz’ora, Moraes quarto e De Mevius quinto a più di un’ora e sesto De Villiers a un’ora e venticinque. Nelle due ruote, giovedì, Brabec aveva sorpassato Branch in testa alla classifica, mentre Quintanilla rimane senza carburante e accusa un ritardo di più di un’ora dagli inseguitori. Oggi, Van Beveren conquista il suo primo successo di tappa in quest’edizione della Dakar. In seconda posizione, a quattro minuti, Toby Price, l’unico pilota KTM a tenere il passo del gruppo di testa. Terzo Ricky Brabec a cinque minuti, quarto Daniel Sanders a sette minuti, quinto Branch a nove e quaranta, sesto Luciano Benavides staccato di un minuto dall’atleta del Botswana, settimo Kevin Benavides a sedici minuti e nono Cornejo a ventidue. Brabec si riposerà in vetta alla classifica con un minuto di vantaggio su Branch, nove su Van Beveren terzo, quarto a quattordici minuti Cornejo, quinto Price a ventisette, sesto Benavides a ventotto, settimo Sanders a circa trentasei minuti e ottavo Luciano Benavides a quasi cinquanta minuti. Per quanto riguarda i quad, si impone Alexandre Giroud per soli nove secondi su Manu Andujar. Terzo Medeiros ad un’ora e quattro minuti e Varga a quasi due ore. In classifica, Andujar comanda con venti minuti di vantaggio sul vincitore francese, più di un’ora e venti su Medeiros e Varga a tre ore.
Da spettatore, ho apprezzato questa novità della Dakar con il rimescolamento e le sorprese che hanno caratterizzato questa tappa. Sono curioso di assistere al braccio di ferro tra le Audi di Sainz e Ekström e Sébastien Loeb, probabilmente capace di qualsiasi impresa. Nelle due ruote, la lotta è ancora più che aperta e sicuramente sarà senza esclusione di colpi. Appuntamento a domenica con la settima tappa!
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