🏜️2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇸🇦Oggi, lunedì otto gennaio, si svolge la terza tappa della Dakar, Al Duwadimi>Al Salamiya, ben quattrocentotrentotto chilometri di speciale e circa duecento di trasferimento. Nelle auto, si impone il brasiliano Moraes della Toyota Gazoo Racing che ha preso la leadership negli ultimi chilometri della speciale, sorpassando Mattias Ekström, secondo a bordo dell’Audi a soli nove secondi, e Nasser Al-Attiyah, vittima di una foratura alla posteriore sinistra, quarto al traguardo. Terzo posto per Al Rajhi, quinto Dumas con l’Hilux della Rebellion Racing, sesto Carlos Sainz a tre minuti e mezzo, settimo Serradori, ottavo Peterhansel, diciassettesimo il talento statunitense Seth Quintero a più di venti minuti e ventitreesimo Sébastien Loeb che ha sofferto ben tre forature staccato di ventitré minuti. Ancora più indietro il belga dell’Overdrive, Guillaume De Mevius, a mezz’ora di ritardo. Al Rajhi è in vetta alla classifica generale con ventinove secondi di vantaggio sul Matador, terzo Ekström a otto minuti e mezzo, quarto il vincitore della tappa odierna a più di nove minuti, quinto Al-Attiyah a dieci, sesto Mr. Dakar a diciotto, settimo Serradoni a ventisette secondi dal francese dell’Audi, nono Loeb a venticinque minuti, undicesimo a più di ventisette minuti Quintero e dodicesimo De Mevius a oltre trenta. Per quanto riguarda le moto, i primi due classificati di questa frazione, Quintanilla e Barreda, il leader della generale, insieme a Branch e Brabec, sono stati penalizzati dall’organizzazione per eccesso di velocità. Così Kevin Benavides impone il suo sigillo anche in quest’edizione della Dakar. In seconda posizione, Brabec a un minuto e undici, terzo Van Beveren a circa tre, quinto Branch a tre e diciotto, sesto Cornejo a tre e trentaquattro, Quintanilla staccato di quattro minuti, nono Toby Price a sei e trentasei, dodicesimo Daniel Sanders, tredicesimo Barreda a dodici minuti e quattordicesimo Luciano Benavides. Dopo questa tappa, Branch rimane il leader, secondo Cornejo a tre minuti, terzo Brabec a cinque, quarto Quintanilla distaccato di sedici minuti, quinto Van Beveren, sesto Kevin Benavides a più di venti, settimo Toby Price a ventitré, ottavo Sanders, nono Luciano Benavides a venti e undicesimo Barreda a trentasette minuti. Nei quad, Giroud ottiene il primo successo, a diciotto secondi, Andujar, terzo Juraj Varga a più di sei minuti e quarto Medeiros staccato di ben ventotto minuti. Ora, Juraj Varga comanda la generale con Andujar secondo, terzo Medeiros a quindici e Giroud a più di ventidue. Domani, la quarta frazione AL Salamiya>Al-Hofuf, trecento chilometri di prova e trecentotrentadue di trasferimento.
Da spettatore, mi appassiona questa lotta tra Audi e Toyota con le Prodrive che hanno un rendimento altalenante. Nelle due ruote, la battaglia è serrata come al solito e la sfortuna dietro ad ogni duna. Appuntamento a domani con la quarta tappa.
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