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Immagine del redattoreLasa 06

🚨🏆🚴🏻‍♂️AlUla Tour: doppio colpo Yates, secondo Lecerf e terzo Fisher-Black!🇬🇧🇧🇪🇳🇿


🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇸🇦Oggi, sabato tre febbraio, si conclude l’AlUla Tour con la quinta ed ultima frazione, AlUla Old Town>Skyviews of Harrat Uwayrid, centocinquanta chilometri con una salita di tre chilometri al 12,5% di pendenza media, posta a undici chilometri dal traguardo. Come al solito, all’inizio si forma la fuga con Malucelli della Bingoal, , Koishi e Yamamoto della UKYO, Tzortzakis, Batsaikhan della Roojai e Bonillo della Euskaltel Euskadi. A trentuno chilometri dalla conclusione, Oka della UKYO conquista la maglia di miglior combattivo, passando il traguardo per primo. In questo punto, vengono ripresi i fuggitivi con le squadre degli uomini di classifica che si mettono in testa al gruppo in attesa della salita. Seimila metri più tardi, brutta caduta per Milesi che rimane dolorante sull’asfalto. Ai piedi della salita, è il turno della Jayco-AlUla di Simon Yates che impone un ritmo che strappa il gruppo. Il vincitore della Vuelta 2018 sembra non fare la differenza sugli avversari, perciò, a un chilometro e seicento metri dalla vetta, parte Lecerf, giovane talento della Soudal Quick-Step. Dietro di lui, Johannessen dell’Uno-X, Yates, Fisher-Black e Majka dell’UAE Emirates, Formolo e Matteo Sobrero. Poche centinaia di metri più tardi, attacca il neozelandese della squadra emiratina che si riporta sul bega con dietro il fratello di Adam e Majka. Questo gruppo scollina con una decima di secondi su Formolo, Latour, Sobrero, Brambilla e Johannessen. I quattro battistrada mantengono il vantaggio fino alla fine: saranno loro a giocarsi la tappa e la vittoria dell’AlUla Tour 2024. L’ex-corridore della Saxo Tinkoff si mette a lavorare per il compagno di squadra, tuttavia, Simon Yates si impone allo sprint e conquista la corsa saudita. In seconda posizione, il classe 2002 di Patrick Lefevere, terzo Fisher-Black, quarto Rafał Majka, quinto Latour, sesto Johannessen, settimo Gianluca Brambilla, ottavo Sobrero, nono Formolo e decimo Iván Romeo. Tim Merlier vince la classifica a punti, Lecerf quella di miglior giovane e la Bora-Hansgrohe quella a squadre. Nella generale, il podio della tappa rispecchia quello della classifica, quarto Sobrero, quinto Brambilla, sesto Formolo, settimo Bryan Coquard, ottavo Pluimers, nono Romeo e decimo Kudus della Terrengganu.


Da spettatore, ho apprezzato quest’ultima frazione dell’AlUla Tour, già dai primi chilometri dinamica e interessante. Appuntamento a più tardi con la tappa “reina” della Volta Valeciana.

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