🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇧🇪Nella giornata di oggi, venti marzo, si corre la 48esima edizione della Classica Brugge-De Panne che segna l’inizio delle classiche del nord. Questi 199km sono tutti pianeggianti e i corridori devono percorrere quattro giri di un circuito cittadino. La startlist propone come leader delle rispettive squadre Jasper Philipsen, il vincitore dello scorso anno, Merlier, Thijssen, Démare, Bauhaus, Meeus, Welsford, Pithie, Consonni, Jakobsen, Groenewegen, Molano, Ackermann e Menten. I fuggitivi di giornata sono: Vercouillie della Flanders-Baloise, Gachignard della TotalEnergies e Luca De Mestre della Bingoal. L’ultimo ad arrendersi è il transalpino della squadra francese, ripresi a 10km dalla linea del traguardo. La grande variabile di questa classica doveva essere il vento, grande assente di oggi. Perciò si arriva in volata con un percorso molto tortuoso negli ultimi chilometri. Edward Theuns lancia lo sprint con Van Poppel, Merlier e Philipsen dietro. Il belga della Soudal cerca di chiudere la traiettoria verso le transenne, ma si tocca con l’atleta dell’Alpecin e sgancia un pedale. Il fresco vincitore della Milano-Sanremo batte il velocista del Wolf Pack, contrariato dopo aver oltrepassato il traguardo. Terzo l’olandese della Bora, quarto Tesson della Total, quinto un buon Consonni, sesto Fredheim dell’Uno-X, settimo Molano, ottavo Bauhaus, nono Jeannière e chiude la top ten Luca Mozzato.
Come spettatore, la gara in sé non è stata delle migliori, tuttavia gli ultimi chilometri sono stati davvero spettacolari con una bagarre che ha portato molto nervosismo in gruppo. Penso che la volata di Philipsen sia regolare, solo applausi per il suo sprint. Appuntamento a domani con la Volta a Catalunya!
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