Nel tardo pomeriggio di sabato nove dicembre, la Jumbo-Visma ha comunicato tramite i suoi canali social che Cian Uijtdebroeks correrà per la squadra olandese fino al 2027. Poco dopo, la Bora-Hansgrohe, ex-squadra del talento belga, ha risposto agli attuali detentori dei tre grandi giri che il 2003 di Abolens rimane con loro fino al termine del suo contratto, il trentuno dicembre 2024. In seguito, è intervenuta anche l’agenzia che rappresenta il ciclista belga, “A&J All Sports”, scrivendo che l’accordo tra il corridore e la squadra tedesca si è concluso il primo dicembre di quest’anno. Inoltre, ha voluto specificare che sono iniziati procedimenti legali per difendere l’atleta e che l’UCI è al corrente di tutto ciò che sta succedendo. Nella giornata di oggi, martedì dodici dicembre, come confermato da “Cyclingnews" e “Ciclismo a fondo”, Uijtdebroeks si trova nel ritiro della nuova Visma-Lease a Bike a Denía, nei pressi di Alicante, fino al ventuno di dicembre (giorno della presentazione della squadra ad Amsterdam) per conoscere i suoi nuovi compagni e continuare ad allenarsi. Ora si aspetta una risposta definitiva dall’UCI e un’udienza in tribunale: la squadra olandese sarebbe disposta a pagare una cifra simbolica di cento mila euro come stipendio del talento belga per il 2024, mentre la Bora vuole un milione per chiudere definitivamente la questione.
Da spettatore, mi dispiace molto che il giovane Uijtdebroeks sia finito in un turbinio di notizie negative non legate alle corse. Spero che il belga rimanga concentrato sulla preparazione per la prossima stagione e che possa dare il meglio di sé.
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