🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇪🇸Oggi, domenica undici febbraio, si corre la trentanovesima edizione della Clásica de Almería, Puebla de Vícar>Roquetas de Mar, centonovantadue chilometri con quattro gran premi della montagna: l’Alto de Colin, sette chilometri al 4,6%, l’Alto de La Alqueria, mille e cinquecento metri al 6,7%, l’Alt de Fuente Marbella, un chilometro e mezzo al 7,1% e la Cuesta de Almerimar, milleduecento metri al 5,3%. I fuggitivi di giornata sono Barta della Movistar, Vadic della TotalEnergies, Mate della Euskaltel-Euskadi, Okamika della Burgos e García dell’Illes Balears Arabay. Nel gruppo, le squadre incaricate di chiudere sui battistrada sono la Visma-Lease a Bike, la Lotto Dstny, la Groupama e l’Intermarché. A quattordici chilometri dal traguardo, il gruppo riprende la fuga e inizia la lotta per le posizioni in vista dello sprint finale. Il finale è molto concitato con le squadre degli uomini veloci che cercano di tenere davanti i propri capitani. Grande lavoro di Wout van Aert che pilota il suo giovane leader Olav Kooij che vince al debutto stagionale. In seconda posizione, un ottimo Matteo Moschetti che rischia addirittura di beffare al fotofinish l’olandese della Visma. Terzo Trentin, quarto Arnaud De Lie, quinto Thijssen, sesto Fretin, settimo Tesson della TotalEnergies, ottavo Jordi Meeus, non Askey della Groupama e decimo van Aert che chiude la top ten. Brutta caduta a pochi metri dall’arrivo che ha coinvolto alcuni corridori, tra cui Démare che conclude comunque appena fuori dai primi dieci.
Da spettatore, ho apprezzato la corsa andalusa che, nonostante il percorso piatto, ha regalato un finale veloce al cardiopalma. Appuntamento all’UAE Tour il diciannove febbraio!
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