🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇪🇸Oggi, martedì due aprile, si svolge la seconda tappa dell’Itzulia Basque Country, Irun>Kanbo, 160km, con un percorso mosso caratterizzato dalla salita di Saint-Ignace, 2,7km al 5,2%, all’inizio della frazione. I fuggitivi di giornata sono i fratelli Azparren dell’Euskaltel e della Q36.5, Jetse Bol della Burgos e Vuillermoz della TotalEnergies. A 12km dal traguardo, il gruppo guidato dalle squadre degli uomini di classifica raggiunge la fuga in attesa dello sprint intermedio. Ottima volata da parte di Del Toro, Ayuso ed Evenepoel che guadagnano rispettivamente 3,2 ed un secondo di abbuono. A 3,7km dall’arrivo, la pressione si alza e sfocia in una caduta che coinvolge Geoghegan Hart, Chaves e Castrillo. Il plotone di testa si spezza e la Groupama-FDJ si posiziona al comando, tuttavia, a 2600m dalla fine della tappa, scivola Romain Grégoire, capitano della formazione francese che smette di lavorare. La Decathlon AG2R prende in mano la corsa e, grazie ad un ottimo lavoro di Retailleau, Paul Lapeira vince in uno sprint davvero caotico. In seconda posizione, un ottimo Battistella, terzo Vervaeke, quarto Miquel, quinto Aranburu, sesto Silva, settimo il compagno del vincitore, ottavo Serrano, nono McNulty d chiude la top ten Hermans. Per quanto riguarda gli uomini di classifica, Carlos Rodríguez, Buitrago, Vine e Del Toro tagliano il traguardo con 23 secondi di ritardo, Kuss a 1:23, Onley e Gall a oltre 3 minuti. Così Roglic rimane leader con 10 secondi su Skjelmose e Remco, 14 su Ayuso e 15 su Jonas Vingegaard.
Da spettatore, ho apprezzato la frazione per la sua imprevedibilità, tuttavia la copertura televisiva e la regia non hanno aiutato a comprendere al meglio le dinamiche. Appuntamento a domani con la terza frazione e lo Schelderprijs!
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