🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇪🇸Oggi, sabato sei aprile, si corre l’ultima tappa di questa 63esima edizione “maledetta” dell’Itzulia Basque Country, Eibar>Eibar, 137,8km, con molti gran premi della montagna: l’Elkorrieta, 2,6km al 6,2%, l’Azurki, 5,1km con una media del 7,4%, il Gorla, 9,6km al 5,6%, il Krabelin, 5km al 9,5%, il Trabakua, 3,3km al 6,9%, l’Izua, 4,1km al 9,1% di media, e, infine, l’Urkaregi, 5km al 4,6%. All’inizio della tappa, si forma una grande fuga dove sono presenti Kuss, Sobrero, Mollema, Chaves, Onley e Schmid. Successivamente, a 70km dall’arrivo, attacca Marc Soler che raggiunge il gruppo di testa. Quasi 50km dopo, Carlos Rodríguez scatta, risponde subito Ayuso che stacca tutti e raggiunge Soler. In discesa il gruppo composto dall’iberico dell’UAE, Soler e Chaves viene raggiunto dalla coppia Skjelmose-Rodríguez. Sull’ultima salita, Ayuso e Rodríguez staccano il danese della Lidl-Trek. I due spagnoli si involano verso il successo di tappa, con il corridore della squadra emiratina che cede la vittoria al connazionale, visto che ottiene la classifica generale dell’Itzulia. In terza posizione, a 41 secondi, Marc Soler, tassello fondamentale per la vittoria di Ayuso, quarto Skjelmose, quinto Mollema a 1:31, settimo McNulty, ottavo Bilbao, nono Chaves e chiude la top ten Isaac Del Toro. L’atleta UAE conquista la classifica generale e condivide il podio con il vincitore di oggi, Rodríguez, e Skjelmose che per un secondo perde la posizione a favore dello spagnolo della Ineos. Inoltre, il classe 2002 di Barcellona, oltre alla generale, porta a casa il riconoscimento di miglior giovane; ad Aranburu quella per miglior velocista e Kuss conquista quella di miglior scalatore.
Da spettatore, ho apprezzato la frazione di oggi con un finale davvero scoppiettante che rallegra gli appassionati dopo cinque giorni contrassegnati dalla noia e tristezza per le numerose cadute. Appuntamento a domani con la F1 a Suzuka e con la Parigi-Roubaix.
Comentarios