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Immagine del redattoreLasa 06

🚨🏆🚴🏻‍♂️🇫🇷Parigi-Nizza: Skjelmose si aggiudica la tappa, McNulty in giallo!🇩🇰🇺🇸


🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇫🇷Nella giornata di oggi,  venerdì otto marzo, si svolge la sesta frazione della Parigi-Nizza, Sisteron>La Colle-sur-Loup, 198km, con 5 gpm: il Col des Lèques, 6,7km al 5%, il Col de Luens, 7km al 4,6%, la Côte de la Blachette, 3km al 5,2%, il Col de Gourdon, 6,3km al 4,2%, e la Côte de la Colle-sur-Loup, 1,8km al 10,1%. I fuggitivi di giornata sono: Mads Pedersen, Pithie, Zimmermann, Burgaudeau, Haller, Armirail, Beullens, Storer, Scaroni e Leemreize. Gli attaccanti vengono ripresi a 59km dalla conclusione con la Ineos che si mette davanti e impone un ritmo infernale sul Col de Gourdon. I britannici vengono aiutati anche dalla Lidl-Trek e dall’UAE, si creano tre gruppi con gli uomini di classifica nel primo, tranne Joao Almeida e Felix Gall. Al termine della discesa, il gruppo si compatta e inizia l’ultima salita. A questo punto, a 30km dalla conclusione, Matteo Sobrero scatta, portandosi dietro Roglic e McNulty. Questo attacco distrugge la Soudal Quick-Step di Evenepoel, pronta a guidare il gruppo. Il vincitore del Giro dello scorso anno parte, tuttavia senza successo. Si forma un gruppo composto da Roglic, Vlasov, Evenepoel, Skjelmose, McNulty, Jorgenson, Tejada, Paret-Peintre, Gall, Plapp, Kelderman, Buitrago e Bernal. A 29,5km dalla fine, attacca in maniera decisa  Matteo Jorgenson e crea un distacco di una quindicina di secondi. Due millimetri più tardi, cade Buitrago e ha un problema al cambio. Poco dopo, attaccano Skjelmose e McNulty. Nessuno si muove da dietro e la coppia danese-statunitense raggiunge l’atleta della Visma. Il gruppo di testa trova un buon accordo per andare all’arrivo, mentre dietro nessuno vuole trainare il gruppo. In questo modo, i due americani e Skjelmose si giocano la vittoria di tappa: il danese è il primo a partire e acquisisce un vantaggio che gli permette di conquistare la prima vittoria alla corsa del sole. In seconda posizione, McNulty e terzo Jorgenson. A cinquantadue secondi, la medaglia di legno viene conquistata da Evenepoel, quinto Tejada, sesto Paret-Peintre, settimo Gall, ottavo Kelderman, non Roglic, decimo Bernal e undicesimo Plapp. McNulty diventa nuovamente leader, a 23 secondi il suo connazionale della Visma, terzo Plapp a 34, quarto Skjelmosea 54, quinto Evenepoel a 1:03, sesto Bernal a 1:14, settimo Almeida a 1:30, ottavo Gall a 1:36, nono Tejada a 1:37, decimo Kelderman a 1:39 e undicesimo Roglic staccato di 1:44.


Da spettatore, ho apprezzato la tappa di oggi che rende più interessante e meno scontata la trama di questa Parigi-Nizza. Appuntamento a più tardi con le qualifiche della massima serie a Gedda.

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