🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇫🇷Nella scorsa settimana, lo sloveno della Bora-Hansgrohe ha conquistato il Delfinato imponendosi in due frazioni, mostrando una buona condizione in vista del grande obiettivo del 2024: la Grande Boucle!
Il vincitore del Giro d’Italia 2023 ha cambiato casacca per avere la possibilità di giocarsi tutte le sue carte nella corsa al Tour, che insegue dall’ormai lontano 2020. In quell’occasione, Tadej Pogacar lo beffó alla Planche des Belles Filles alla penultima tappa con una prestazione mostruosa andando a vincere il suo primo Tour de France; nelle due edizioni successive, complici due cadute, l’ex-saltatore con gli sci non ha potuto esprimere il suo talento nella battaglia contro il connazionale dell’UAE Emirates. Nel 2022, lo scettro di capitano è passato nella mani di Jonas Vingegaard, capace di scalfire Pogacar per ben due volte consecutive, oscurando la figura di Roglic che ha deciso di cambiare aria, direzione Bora-Hansgrohe. La stagione del tre volte vincitore della Vuelta a España non è cominciata nel migliore dei modi con una Parigi-Nizza sottotono e una caduta all’Itzulia, tuttavia durante il Giro del Delfinato ha mostrato una buona condizione in vista del Tour. L’edizione 2024 potrebbe essere l’ultima possibilità per lo sloveno: sulla carta d’identità si leggono ben 34 anni, non si ha la certezza della presenza di Vingegaard, Evenepoel non sembra aver recuperato al meglio dopo la caduta ai Baschi e la Bora ha costruito una grande corazzata con due gregari di lusso, Aleksandr Vlasov e Jai Hindley. Roglic potrebbe rappresentare l’unico avversario plausibile di Pogacar che ha già nelle gambe un giro da tre settimane, anche se vinto dalla seconda tappa. Il 2024 potrebbe regalare all’atleta di Trbovje il titolo per completare la tripla corona.
Da spettatore e appassionato, spero che il Tour de France sia uno spettacolo per tutti i tifosi con i fantastici 4 pronti a farci divertire. Può Roglic coronare il suo obiettivo? Commentate qui sotto!
Comments