🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇮🇹Oggi, mercoledì sei marzo, si svolge la terza tappa della Tirreno-Adriatico, Volterra>Gualdo Tadino con il Casacastalda, 7km al 3,2%, posto a 23km dalla conclusione. Inoltre, gli ultimi chilometri sono in falsopiano, la volata non è per niente scontata, anzi sarà difficile per le ruote veloci conservare le energie dopo la salita: tutto dipende dal ritmo imposto dagli scalatori. I fuggitivi di giornata sono Stöckli della Corratec e Zaccarato della Bardiani. L’italiano con la maglia azzurra stacca lo svizzero e attacca a più di 80km dal traguardo. Il gruppo riprende la fuga ai piedi della salita con l’Education First che sembra pronta a imprimere un ritmo infernale. Si mette davanti Richard Carapaz a tirare il gruppo che si allunga, ma nessuno perde contatto. Dopo la salita, le ruote veloci sono ancora in gruppo perciò la l’Alpecin di Philipsen, la Lidl-Trek di Milan e l’Israel-Premier Tech di Strong controllano il gruppo. All’ultima curva, Arndt lancia Bauhaus, mentre cadono Philipsen, Zingle e Strong. Il velocista tedesco della Bahrain-Victorious centra il primo successo stagionale con Jonathan Milan secondo e Vauquelin che chiude il podio. Quarto Alberto Bettiol, quinto Vendrame, sesto Velasco, settimo Caruso, ottavo Mayrhofer, nono Vermaerke e decimo Arndt.
Da spettatore, ho apprezzato la terza frazione della corsa dei due mari. Mi dispiace per Philipsen, Strong e Zingle che, pur essendo in ottima forma, non hanno potuto partecipare alla volata. Per i primi due, abbiamo rassicurazioni da parte delle rispettive squadre sul loro stato di salute, attendiamo notizie di Zingle. Appuntamento a più tardi con la Parigi-Nizza.
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