🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇮🇹Oggi, nove marzo, si corre la sesta e penultima tappa della Tirreno-Adriatico, Sassoferrato>Monte Petrano, 180km con tre gpm: la Forchetta, 7,2km al 4,5%, Moria, 2,4km all’8,6% media, e il Monte Petrano, 10,2km al 7,9%. I fuggitivi di giornata sono Carapaz, Healy, Leknessund, Zingle, Peters, Kwiatkowski, García Cortina, Alaphilippe e Arndt. Il Campione irlandese si mette per il suo capitano ecuadoriano che rimane con il norvegese dell’Uno-X ai piedi dell’ultima salita. A questo punto, la Bora-Hansgrohe inizia a lavorare con Dani Martínez e Lennard Kamna a disposizione del vincitore del Giro d’Italia 2022. Quando mancano 6,6km dalla conclusione, Scatta Hindley, seguito da Vingegaard e Ayuso. I tre raggiungono Carapaz. 300m più tardi, Vingegaard attacca e i due avversari rimangono a guardare. A 4,6km dalla conclusine, Del Toro torna sul gruppo formato da Pidcock, Arensman, O’Connor, Uijtdebroeks e Kamna. A 1,2km dalla fine, Del Toro scatta e tenta di ricucire sulla coppia Hindley-Ayuso. Jonas Vingegaard vince anche la sesta tappa della Tirreno-Adriatico, la seconda consecutiva e la sesta stagionale. In seconda posizione, a 26 secondi, Juan Ayuso che batte allo sprint Jai Hindley. Quarto a 36 secondi un buon Isaac Del Toro, quinto a 42 Pidcock, sesto O’Connor, settimo Kamna a 46, ottavo Arensman, nono Uijtdebroeks a 48 e chiude la top ten Wout Poels a 1:14. In questo modo, il danese della Visma comanda la classifica generale con un minuto e 24 secondi sullo spagnolo dell’UAE, terzo l’australiano della Bora a 1:52, quarto il messicano di Ensenada a 2:20 e quinto Arensman a 2:24.
Da spettatore, vedere Vingegaard in queste condizioni è uno spettacolo per gli occhi: il danese continua a mandare messaggi ai suoi avversari diretti per il Tour de France. Appuntamento a più tardi con la gara della Formula 1.
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