🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇮🇹Oggi, venerdì otto marzo, si corre la quinta tappa della Tirreno-Adriatico, Torricella Sicura>Valle Castellana, 144km, con due salite: Castellalto, 7,7km al 4,5%, e il San Giacomo, 12km al 6,2% di media, posto a 35km dalla fine. Inoltre, nell’ultimo chilometro, la strada sale. I fuggitivi di oggi sono Asgreen, García Cortina, Vendrame, Bonifazio, Clarke, De Marchi, Davy, Ganna, Howson e Magnus Cort. La fuga viene ripresa quando mancano 30km sotto il ritmo infernale imposto dalla Visma; inoltre, si stacca Ben Healy, non ancora al massimo della condizione. Ben Tullet spreme le sue energie fino all’ultima goccia e, a 29km dalla fine, parte Jonas Vingegaard. Nessuno riesce a rispondere all’attacco sferrato dal danese. Hindley e O’Connor si avvantaggiano rispetto agli altri uomini di classifica, ma, alla fine del San Giacomo, si forma un gruppo compatto con Del Toro, Ayuso, i due australiani, Arensman, Uijtdebroeks e Sosa della Movistar. Quest’ultimo perde contatto in discesa. Il due volte vincitore del Tour de France mantiene circa un minuto di vantaggio sugli inseguitori. Il danese vince per la prima volta alla Tirreno-Adriatico, conquistando anche la maglia azzurra. Dietro di lui, a un minuto e dodici, Ayuso beffa in volata Hindley per il secondo posto. Quarto O’Connor, quinto Arensman, sesto Uijtdebroeks, settimo Del Toro. Chiudono la top ten a circa tre minuti Tom Pidcock, Vauquelin e Romain Grégoire. Jonas Vingegaard diventa il leader della generale con 54 secondi su Ayuso e 1:20 su Hindley.
Da spettatore, aspettavo una reazione da parte del corridore della Visma-Lease a Bike, soprattuto dopo la cronometro iniziale, ma non di questa portata. Domani lo scalatore ex-Jumbo avrà la possibilità di ipotecare il successo sul Monte Petrano. Appuntamento a più tardi con la Parigi-Nizza e la F1.
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