🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇪🇸Oggi, mercoledì ventiquattro gennaio, si svolge la ventitreesima edizione del Trofeo Calvià, sull’Isola di Mallorca, centocinquanta chilometri, Palmanova>Palmanova. Cinque gran premi della montagna: due di terza categoria, il Coll des Tords, otto chilometri con il 2,6% di media e il Coll den Bleda, quattro chilometri al 5,2%, e tre di seconda, il Coll den Claret, cinquemila e duecento metri al 4,7%, Il Coll de Sóller, sette chilometri e mezzo al 4,4% e, infine, il Coll de sa Gramola, quattro chilometri al 4,2%. Durante la corsa, si crea il gruppo di testa, formato da Simon Carr dell’EF, Brandon Mcnulty dell’UAE e Aleksandr Vlasov della Bora. Dietro di loro, a più di un minuto, Bettiol dell’Education First e Alex Aranburu della Movistar che, in precedenza, hanno staccato i loro compagni di fuga, Marc Soler dell’UAE, Mattia Bais della Polti Kometa e Castrillo della Kern Pharma. A quattro chilometri dal termine, Mcnulty viene colpito dai crampi: via libera per Vlasov e Carr. Il corridore britannico innervosisce il russo non concedendogli il cambio. Allo sprint, Simon Carr si rende autore di una volata perfetta e vince il Trofeo Calvià. In seconda posizione, Vlasov esausto dopo la fuga, nonostante il problema fisico, lo statunitense dell’UAE conclude al terzo posto. Quarto Aranburu e quinto un buon Bettiol che sembra essere partito con il piede giusto quest’anno in vista delle classiche.
Da spettatore, la corsa è stata piacevole con molti attacchi, mi dispiace per Mcnulty che, probabilmente, per il suo ruolo nella corsa, meritava qualcosa di più. Grande prova di Simon Carr, dopo una giornata passata in fuga, porta a casa il primo successo stagionale per la squadra. Appuntamento a domani con il Trofeo Ses Salines-Felanitx.
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