🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇪🇸Oggi, sabato ventisette gennaio, si corre il Trofeo Pollença-Port d’Andratx, centocinquantanove chilometri, con ben cinque gran premi della montagna: il Coll de Feminías, sette chilometri e settecento metri al 5,4% di media, il Coll de Puig Major che viene percorso dal versante opposto rispetto alla giornata di ieri, quindi cinquemila metri al 5,3%, il Coll den Blenda, quattro chilometri al 5,2%, il Coll de sa Pedrissa, seimila metri al 4,5% e, infine, il Coll de sa Gramola, quattro chilometri al 4,3%. A trentasette chilometri dalla conclusione, Arrieta è solo al comando con pochi secondi sul gruppo. Quattromila metri più tardi, cade Alex Aranburu, uno dei favoriti e viene costretto al ritiro per un dolore alla clavicola. A venticinque dal termine, attacca Wandahl della Bora-Hansgrohe con l’obiettivo di raggiungere lo spagnolo dell’UAE Emirates. Poco dopo, viene ripreso e contrattacca Vlasov, seguito da tutto il gruppo. Ai piedi dell’ultima salita, il Coll de sa Gramola, Van Eetvelt, Lampaert e Muhlberger vanno a caccia del battistrada. Il corridore della Lotto Dstny, vincitore di ieri, stacca i compagni di fuga e raggiunge Arrieta. Dopo una manciata di metri a ruota, il belga saluta l’iberico e scollina in solitaria. Il talento 2002 della squadra emiratina non crolla e riesce a tornare sulle ruote dell’atleta di Birkom. A sei chilometri dal termine, il corridore basco cade e lascia Van Eetvelt solo al comando con dieci secondi di vantaggio su Soler e Mcnulty dell’UAE Emirates, Vlasov, Van Wilder, Sánchez, Benjamin Thomas, Johannessen e Mayrhofer della Tudor. A duemila metri dalla fine, si infrangono i sogni di gloria del belga: viene ripreso! Allo sprint, Soler e Mayrhofer cercano di anticipare, ma Pelayo Sánnchez ha la meglio e taglia il traguardo per primo. Per il ventitreenne, è la seconda vittoria in carriera dopo una tappa alla Vuelta Asturias lo scorso anno. In seconda posizione, un ottimo Mayrhofer che porta la Tudor un’altra volta sul podio. Terzo un buon Vlasov, quarto Johannessen, quinto Van Wilder, sesto Thomas, settimo Mcnulty, ottavo Van Eetvelt, nono Soler e decimo Alberto Bettiol.
Da spettatore, ho apprezzato questa corsa con molte sorprese, come la caduta di Arrieta e un finale sempre incerto. Appuntamento a domani con il Trofeo Palma!
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