🏆2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣🇪🇸Oggi, sabato dieci febbraio, si corre la quarantesima edizione della Vuelta a Murcia, Alhama de Murcia>Murcia, centonvantanove chilometri con tre gran premi della montagna: l’Alto de Aledo, sei chilometri e mezzo al 4,8%, il Collado Bermejo, settemila e duecento metri al 7,1% e l’Alto de Cresta del Gallo, quattro chilometri e tre al 6,5%. A cinquantatré chilometri dal traguardo un gruppo formato da Sepp Kuss, Wellens, Norsgaard della Movistar, Marit dell’Intermarché, Dani Martínez, Lapeira, O’Connor e Prodhomme della Decathlon AG2R, Cepeda che veste la maglia della Caja Rural, cugino del corridore dell'EF e Gachignard della TotalEnergies. Si rompe l’accordo tra i battistrada, O’Connor e Wellens attaccano e gli altri fuggitivi si rialzano. Il distacco rimane di un minuto e trenta fino all’Alto de Cresta del Gallo, dove il gruppo riduce il distacco di una ventina di secondi. A tredici chilometri dalla conclusione, scatta Kwiatkowski con Tratnik e Higuita che lo seguono. Il corridore australiano della Decathlon AG2R, Ben O’Connor, stacca Wellens e scollina in solitaria. Lo sloveno della Visma-Lease a Bike raggiunge il belga dell’UAE Emirates. Ben O’Connor si aggiudica la Vuelta a Murcia. In seconda posizione, Jan Tratnik che batte allo sprint uno sfinito Wellens, quarto Michal Kwiatkowski, quinto Valentin Madouas, sesto Sergio Higuita, settimo Covi, ottavo Cras, nono Van Dijke e decimo Gianluca Brambilla.
Da spettatore, ho apprezzato la corsa iberica con la Decathlon AG2R che ha contraddistinto quest’edizione. O’Connor che ha dato il via all’azione e l’ha conclusa sull’ultima salita, staccando tutti. Appuntamento a più tardi con la Figueira Champions Classic.
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